Il mio Rifugio, il Fargno

Il Rifugio del Fargno, il più alto della Regione Marche e posto a 1.820 mt. di altitudine, è raggiungibile solo durante il periodo estivo percorrendo due strade dal fondo sterrato ed un po’ sconnesso che partono dall’abitato di Casali di Ussita (MC) o dal piazzale di Pintura di Bolognola (MC).

Per l’assenza di inquinamento luminoso il Rifugio del Fargno è meta ideale per godere di tramonti e cieli stellati di inimmaginabile bellezza.
Tutta la zona è battuta da forti venti che per buona parte dell’anno ne caratterizzano il clima. Qui la natura si mostra in tutta la sua selvaggia bellezza e non sarà impossibile, percorrendo gli innumerevoli sentieri che si diramano nelle circostanze, non imbattersi in camosci appenninici, aquile reali e lupi che sono tornati a popolare questi luoghi di straordinaria bellezza.
Dal Rifugio del Fargno è possibile partire per effettuare delle bellissime escursioni che possono portare a raggiungere il Pizzo Berro (2.260 mt.), il Pizzo Tre Vescovi (2.092 mt.), il Monte Priora o Pizzo della Regina (2.332 mt.) ed il Monte Rotondo (2.102 mt.). Facilmente visibile la coppia di Aquile Reali, che da anni nidifica sulla parete rocciosa del Monte Bove.
Il Rifugio del Fargno offre ospitalità solo nel periodo estivo/pre-autunnale, a causa delle nevicate invernali che rendono la struttura inaccessibile ai mezzi meccanici anche fino a ridosso dell’estate. Qualora neve e ghiaccio lo permettano, è possibile che il rifugio sia aperto già dal mese di Maggio e, in caso di clima mite, resti tale fino al mese di Ottobre. Presso la struttura è possibile degustare piatti tipici della cucina tradizionale della zona e pernottare su comodi letti al riparo dal forte vento, caratteristico di queste cime. Il rifugio è “off-grid”, completamente staccato da ogni rete di fornitura di servizi acqua, luce e gas. Per motivi logistici e nel rispetto della natura, che qui si mostra in tutta la sua selvaggia bellezza, la struttura opera cercando di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.
 


 

“L’inverno è alle porte, l’aria più leggera, depurata dal caldo estivo e dall’odore delle foglie bagnate d’acqua piovana. Le vette delle montagne appaiono all’orizzonte. Non sono poi così lontane quando la giornata è bella. Ci osservano in silenzio da migliaia di anni; ci avviciniamo ad esse con timore ed eccitazione e una volta raggiunta faticosamente la cima siamo convinti di aver sostenuto una sfida sovrumana, quella contro la natura.”

Per prenotazioni, pernottamenti o informazioni vi rimando alla pagina Facebook del Rifugio del Fargno, costantemente aggiornata. Da ultimo segnalo che anche la Capanna Ghezzi, situata nel Pian Piccolo di Castelluccio di Norcia è stata presa in gestione dai proprietari del Rifugio del Fargno, ideale per ciaspolate e meta di partenza per numerose escursioni estive e invernali.